La Madonna Pellegrina in mezzo a noi

Dopo aver già visitato parte del Biellese, la statua della Madonna d’Oropa è in pellegrinaggio in Valle Elvo e Serra fino al 30 ottobre.

La copia esatta che fu esposta nel Santuario mariano durante il secondo conflitto mondiale (l’originale fu messo al sicuro) e che successivamente, nel 1949, toccò in pellegrinaggio i comuni della diocesi di Biella, è tornata settant’anni dopo quella Peregrinatio Mariae e alla vigilia della quinta centenaria incoronazione della Madonna d’Oropa (il 30 agosto 2020) per raggiungere i fedeli non solo nelle chiese, ma in tutti i luoghi nei quali si vive la quotidianità, dal municipio al supermercato, dalla casa di riposo alla fabbrica.

A Pollone la prima tappa del Suo cammino 

L’accoglienza della statua della Madonna Nera si è svolta venerdì 11 ottobre in piazza San Rocco, a Pollone, dov’è stata portata a spalle in processione, nell’ambito di una serata di preghiera presieduta dal vicario zonale nonché parroco di Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore e Galfione, don Fabrizio Mombello.

Finalmente la Mamma Celeste è giunta a Occhieppo!

 

A partire da domenica 13 ottobre la statua della Madonna d’Oropa ha visitato

l’Unità pastorale di Occhieppo

A Castellazzo la Vergine Maria accolta da oltre 500 fedeli

 

In una splendida mattinata di sole, il parroco don Fabrizio Mombello, il diacono, i chierichetti e i ragazzi del Catechismo, accompagnati dalle catechiste, sono andati ad accogliere la statua della Regina di Oropa al confine con il comune di Pollone, per portarla in processione fino all’area verde di regione Castellazzo, a Occhieppo Superiore, che ha fatto da cornice alla celebrazione della Santa Messa solenne. Alla funzione, animata dai canti della cantoria e resa ancora più emozionante dal suggestivo paesaggio campestre, hanno preso parte con molta devozione oltre 500 fedeli delle tre parrocchie (Occhieppo Superiore, Occhieppo Inferiore e Galfione).

Nel pomeriggio i Vespri solenni

in frazione Galfione

di Occhieppo Superiore

 

Al termine della S. Messa di Castellazzo, la statua della Vergine Maria è stata trasferita nella chiesa parrocchiale di frazione Galfione dove, nel pomeriggio alle ore 16,00, c’è  stata la solenne recita dei Vespri.

La Madonna visita gli ospiti della Casa di riposo “Pozzo Ametis”

ad Occhieppo Superiore

 

Dopo aver lasciato la chiesa parrocchiale di Galfione, la Madonna d’Oropa è quindi stata portata in processione fino alla “Pozzo Ametis”, per far visita agli anziani ospiti della casa di riposo della frazione di Occhieppo Superiore, che l’hanno accolta con gioia e commozione. Don Fabrizio si è rivolto ai presenti per sapere quanti di loro avessero preso parte alla Peregrinatio Mariae del ’49, e in molti sono stati felici di raccontare l’emozione vissuta settant’anni prima al cospetto di Maria. La recita del Santo Rosario ha poi concluso il pomeriggio insieme.

 

 

L’arrivo di Maria nella chiesa parrocchiale di

S. Stefano ad Occhieppo Superiore

 

La prima giornata di pellegrinaggio della statua di Maria a Occhieppo Superiore si è conclusa con la celebrazione mariana delle 20.30, presieduta da don Fabrizio e svoltasi nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano.

Maria incontra i bambini delle scuole elementari di

Occhieppo Superiore

 

La visita della statua della Madonna di Oropa a Occhieppo Superiore

si è prolungata nella giornata di lunedì 14 ottobre.

Il primo appuntamento è stato con i bambini della scuola primaria del paese, i quali hanno incontrato la Madonna nella chiesa di San Giovanni Battista. Con l’aiuto di don Fabrizio, che ha saputo catturare la loro attenzione e il loro interesse con nozioni e domande, i bimbi hanno potuto scoprire molti aspetti e anche qualche curiosità di questo pellegrinaggio mariano, che anticipa di poco meno di un anno la solenne celebrazione della V centenaria incoronazione, in programma il 30 agosto del 2020.

Il mondo del lavoro di Occhieppo Superiore incontra Maria

Una volta salutati i bambini, la statua raffigurante la Vergine Maria ha poi fatto il suo ingresso (nel vero senso della parola) nel mondo del lavoro, visitando, in sequenza, la filatura Finelvo, il Caseificio Valle Elvo e il Maglificio Maggia.

Sono stati incontri molto partecipati e sentiti, soprattutto per un territorio che negli ultimi anni ha risentito della crisi economica e, di riflesso, di quella occupazionale. Non a caso don Fabrizio, nelle riflessioni che hanno preceduto il ricco buffet di benvenuto offerto dalle aziende, ha poi invitato i presenti a pregare affinché non manchi mai il lavoro.

Stabilimento Finelvo di Occhieppo Superiore

Maglificio Maggia di Occhieppo Superiore

Maria incontra le istituzioni di Occhieppo Superiore

Alle 12.15 la statua della Madonna di Oropa è arrivata al municipio di Occhieppo Superiore, accolta in veste ufficiale, con tanto di fascia tricolore, dal consigliere Daniele Crepaldi, che ha fatto le veci del sindaco, Emanuele Ramella Pralungo, intrattenendo i dipendenti del Comune e una piccola folla di fedeli con brevi cenni a Jacopone da Todi e a Dante Alghieri.

Cimitero di Occhieppo Superiore

Nel pomeriggio, Maria ha fatto visita al cimitero di Villa, dov’è stato recitato il Santo Rosario in ricordo di tutti i defunti. Quindi la statua ha poi proseguito il suo cammino fino alla chiesa parrocchiale del paese per la celebrazione della Santa Messa delle 17.30, penultimo atto della presenza mariana a Occhieppo Superiore.

La Madre Celeste si incammina verso Occhieppo Inferiore

Alle 20,30 la Regina di Oropa, lasciando Occhieppo Superiore, è poi stata accompagnata in processione con la fiaccolata fino alla chiesa parrocchiale di Occhieppo Inferiore.

Occhieppo Inferiore accoglie la Mamma Celeste

 

Intenso anche il programma della visita a Occhieppo Inferiore, dove la statua della Madonna di Oropa si è fermata per ben due giorni.

Maria incontra i bambini delle scuole elementari di Occhieppo Inferiore

La giornata di martedì 15 ottobre si è aperta con l’allegro vociare e poi con la preghiera composta dei bambini che frequentano la scuola primaria e la secondaria di primo grado del paese, che nella chiesa della Confraternita, guidati da don Fabrizio, hanno potuto “conoscere da vicino” Maria, la loro “dolcissima amica”.

Le istituzioni di Occhieppo Inferiore accolgono con fede la

Regina di Oropa

La pioggia battente non ha impedito di rispettare il programma del pellegrinaggio mariano. Riparata all’interno di un furgone, con il portellone posteriore aperto, per permetterne la visione, la Madonna ha dapprima fatto tappa nella piazza del municipio, dove i dipendenti le hanno tributato un omaggio floreale, fra un tripudio di impermeabili e ombrelli aperti di quanti non hanno comunque voluto farsi scappare l’occasione di incontrare la Vergine d’Oropa e di pregare al Suo cospetto.

La Madre di Dio in una giornata grigia e torrenziale

ha portato luce e serenità

Successivamente, la statua è stata trasferita sul piazzale del supermercato In’s. Anche in questo caso gli scrosci di pioggia non hanno fermato i fedeli che, prima o dopo aver fatto la spesa, si sono introdotti sotto il gazebo appositamente allestito per l’occasione, per recitare una preghiera e per affidare alla Madre di Dio ansie, preoccupazioni e angosce della vita di ogni giorno.

La frazione Barazzone di

Occhieppo Inferiore

accoglie la nostra Madre

Grande emozione ha suscitato il pellegrinaggio, nel pomeriggio, in frazione Barazzone, dove la Vergine ha incontrato il mondo contadino. La statua è stata posizionata nel porticato di una delle cascine (la Palazzina), al riparo dalla pioggia, e tutti i residenti della zona si sono recati a farle visita. A Lei hanno affidato, attraverso la preghiera, la loro vita, il loro lavoro nelle campagne, la speranza di un buon raccolto. Un goloso rinfresco ha poi salutato la partenza della Madonna Nera verso il cimitero.

Cimitero di Occhieppo Inferiore

Al suo arrivo al cimitero, Maria pellegrina ha incontrato i fedeli venuti a salutarla e a pregare per i loro defunti. Un breve ma intenso temporale ha fatto da cornice alla sua permanenza sull’altare interno al camposanto, durante la recita del Santo Rosario.

La Madonna di Oropa incontra le associazioni di

Occhieppo Inferiore e Superiore al Polivalente

Un breve tragitto di qualche centinaio di metri e la Madonna è giunta al polivalente, dove ha trovato ad attenderla i rappresentanti di quasi tutte le associazioni del paese. Tanta l’emozione nelle parole di chi ha voluto rivolgere un saluto alla Vergine venuta da Oropa per incontrare i suoi figli, e, da parte di don Fabrizio, l’auspicio di una nuova, proficua collaborazione tra il mondo associazionistico, che non deve chiudersi in se stesso ma fare rete, perché solo con l’unione si ottengono i risultati che fanno grande un territorio.

Celebrazione mariana – Chiesa parrocchiale di S. Antonino

Quindi, il ritorno nella chiesa parrocchiale, dove in serata si è tenuta una celebrazione mariana, a conclusione della prima giornata di visita della Madonna Nera a Occhieppo Inferiore.

Al Cerino Zegna con Maria Santissima

Con il sole tornato a splendere, mercoledì 16 ottobre la statua della Vergine è stata trasportata alla casa di riposo Cerino Zegna, dov’è rimasta per gran parte della giornata. Alle 11, nella cappella addobbata di fiori per accogliere nel migliore dei modi un’Ospite tanto importante e a lungo attesa (settant’anni esatti), ha avuto luogo la recita del Santo Rosario e alle 16.30 è stata celebrata la Santa Messa, presieduta da don Fabrizio, in una cappella gremita di fedeli.

Gli Occhieppesi salutano

la Madonna Nera

La visita della  Madonna di Oropa alla nostra comunità si è conclusa mercoledì sera nella chiesetta di S. Giovanni gremita di fedeli, dove un gioioso scampanio ne aveva annunciato l’arrivo nel tardo pomeriggio, con una preghiera semplice quanto  partecipata e accorata.

“Non dobbiamo sentirci orfani – ha detto don Fabrizio – perché se ne va solo la statua della beata Vergine; Maria la nostra mamma celeste è sempre con noi, nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle chiese….. e nella sua Casa d’elezione, il nostro amatissimo Santuario d’ Oropa”. Ma oggi ci sentiamo un po’ persi, un po’ più soli…. anche se più fiduciosi e pronti a ricominciare migliori di quattro giorni fa.

Sono stati giorni intensi, pieni di emozioni, di preghiera, di riflessioni, di incontri, di condivisione fraterna e gioiosa, di sorrisi, di lacrime, di…… bellezza! Noi l’abbiamo accompagnata nella quotidianità del lavoro, della scuola, della vecchiaia, incuranti anche della pioggia, seguendo ritmi allentati, dando il vero senso a giornate solo apparentemente vuote perché vuote del “fare”, ma ricche di valori. E Maria ha sollevato le fatiche, consolato il dolore, lenito le nostre ferite, donato fiducia e serenità per riprendere il cammino sulla via che Ella, da sempre, umilmente ci indica: Gesù. E’ Lui al centro anche dell’Ave Maria, la preghiera che a decine abbiamo recitato instancabili, è Gesù che deve essere il centro, il fulcro della nostra vita! Questo è venuta a ricordarci la Madonna di Oropa come una mamma solerte e premurosa. L’abbiamo salutata cantando le Litanie Mariane  e don Fabrizio le ha appeso ad una mano una corona del rosario, quasi una catena che ci leghi ancor più a Lei.

Grazie, Maria e arrivederci!