Il 26 dicembre la Comunità di Occhieppo Superiore ha festeggiato il Santo Patrono Stefano, primo martire cristiano. La Santa Messa Solenne, presieduta dal Can. Massimo Minola e concelebrata da don Fabrizio Mombello, il Can. Roberto Lunardi, da padre Luciano Acquadro, da don Luca Bertarelli, da don Davide Di Pasquali e il diacono Massimo Girelli, è stata molto partecipata e sentita.

Erano presenti anche le principali autorità del Paese: il vice sindaco Pier Giuseppe Bicego, l’assessore Daniele Crepaldi, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Occhieppo Superiore: Maresciallo Maggiore Alessio Beretta e il Maresciallo Ordinario Mariagrazia Pirraglia ed una rappresentazione degli alpini in congedo di Occhieppo Superiore.

Al termine della Celebrazione, come da consuetudine, è stato preparato e offerto a tutti un ricco aperitivo, preparato dai volontari della Comunità, presso la palestra parrocchiale.

La celebrazione liturgica di Santo Stefano è stata da sempre fissata al 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio, furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio. Così al 26 dicembre c’è S. Stefano primo martire della cristianità, segue al 27 san Giovanni Evangelista, il prediletto da Gesù, autore del Vangelo dell’amore, poi il 28 i Santi Innocenti, bambini uccisi da Erode con la speranza di eliminare anche il Bambino di Betlemme; secoli addietro anche la celebrazione di san Pietro e Paolo apostoli, capitava nella settimana dopo il Natale, venendo poi trasferita al 29 giugno.